Hotel

L’Hotel Gioia è un confortevole due stelle situato nello splendido scenario della riviera delle palme, offre ai suoi ospiti un indimenticabile soggiorno.

L’Hotel Gioia è situato in una posizione tranquilla a pochi passi dal mare, a un km dal centro ed accanto a un minimarket, le camere sono arredate con cura, complete di servizi privati doccia, aria condizionata, telefono, tv led cassaforte e balcone.

Inoltre su richiesta del cliente è possibile fare una colazione all’italiana direttamente allo stabilimento n33 “chalet Le Anfore” a due passi dalla struttura.

 

 

 

Camere

Le camere dell’Hotel Gioia sono ampie e ben arredate e alcune dotate di balconcino.

Tutte sono provviste di bagno privato, telefono, cassaforte, aria condizionata autonoma e televisione.

All’interno dei bagni potrete trovare box doccia, wc e bidet, asciugacapelli.

 

 

La Città

San Benedetto del Tronto

Un lungo nastro di sabbia dorata divide il blu intenso dell’adriatico dal verde dei colli marchigiani. E dalla sabbia spuntano a migliaia, a gruppi o in file ordinate, le palme della Riviera; un luogo dove non soltanto passare le vacanze, ma dove vivere per sempre: amore a prima vista…

E più la conosci, la Riviera delle Palme, più impari ad apprezzarne quella rassicurante intimità che ti fa sentire a casa. Il mare limpido e dolcemente degradante verso il largo invita a lunghi bagni in tranquillità; la sabbia fine e riscaldata dal sole predispone ad un totale relax. San Benedetto del Tronto è la “Regina” della Riviera delle Palme: il suo meraviglioso lungomare e la lunga pista ciclabile invogliano ad interessanti passeggiate, giorno e notte, in totale sicurezza. Eleganti isole pedonali, boutiques di primo ordine, bar e locali alla moda, insieme ad un fitto calendario di eventi fanno di questa città un luogo dov’è davvero difficile annoiarsi. Per gli amanti dello sport ogni genere di struttura: campi da tennis, pattinaggio, piscine, campi di atletica; e la possibilità di intraprendere corsi di vela o prenotare uscite in barca per la pesca sportiva del tonno rosso gigante; ed infine e’ d’obbligo una visita al porto peschereccio, uno dei più importanti d’Italia, a vedere le barche che prendono il largo o scaricano il pescato; e magari anche una tappa al “museo ittico e della civiltà marinara” dove si possono ripercorrere le tappe che hanno condotto un piccolo borgo di pescatori a divenire la San Benedetto che tutti oggi conosciamo ed amiamo.

 

 

 

Sammenedette ( Poesia di Bice Piacentini )

Lu mònne ‘ntire pù pure ggèrà
lu mònne ‘ntire comma sta piantate,
e quanne scillu tutte reggerate,
revì jècche e tte sinte ricrìa.

Il mondo intero puoi anche girare,
il mondo intero cosi com’è,
e quando l’hai girato tutto,
torni qui e ti senti risollevare.

Quiste jè nu paèse ‘ffatturate;
se lu sci viste ‘n te lu pù scurdà
e lu frastìre che cca capetate
ce revè, preste u tarde, ‘n ce penzà!

Questo è un paese che ti strega:
se lo hai visto non lo puoi scordare,
e il forestiero che ci è capitato,
ci riviene, presto o tardi, puoi starne certo!

J’atre pajìce ce pò pure dì!
Appitt’a nnuje, ccuse ‘nn’arèvente
jècche ji murte ji fa rebbevì!

Gli altri paesi ci possono pure criticare,
appresso a noi non sono niente,
qui i morti risuscitano!

Sammenedètte, care bbille mì,
lu mare, tune jè lu ppiù lucènte,
lu cìle tùne jè lu ppiu ttrecchì!

San Benedetto caro, bello mio,
il mare tuo è il più lucente,
il cielo tuo è il piu turchino!